44 assemblea generale fip federazione italiana pallacanestro

da 20 Gen 2013progetti

ASSEMBLEA GENERALE FIP

Si è svolta presso l’hotel Ergife di Roma la 44a Assemblea Generale della Federazione Italiana Pallacanestro nel corso della quale sono stati eletti il Presidente Federale, 8 membri del Consiglio Federale e il Presidente del Collegio dei Revisori.

L’assemblea si è svolta con il supporto di Telemeeting Italia che ha fornito i sistemi di Accredito computerizzato, votazione elettronica con l’ausilio dell’Urna Touch Screen, consuntivazione e proiezione dei risultati e supporto con 4 hostess.

I delegati sono stati accreditati presso un banco di accredito computerizzato gestito dalle hostess di Telemeeting Italia in collaborazione con i membri della Commissione Verifica Poteri. Una volta identificato il delegato riceveva un biglietto di ammissione ed un badge con codice a barre di colore differente in funzione della componente di appartenenza. 

I circa 100 delegati presenti rappresentavano le società partecipanti ai campionati regionali e provinciali, le società partecipanti ai campionati professionistici (serie A e Lega 2), le società partecipanti ai campionati dilettantistici nazionali maschili e femminili, i tecnici e gli atleti dilettanti e professionisti.

All’ora stabilita per l’inizio dell’assemblea è apparsa sul grande schermo la slide riportante il risultato dei lavori della commissione Verifica Poteri che si aggiornava in tempo reale.

Il presidente ha potuto leggere sul proprio monitor i dati di dettaglio riportanti il numero di delegati e di voti presenti suddivisi per singola componente ed in percentuale sugli aventi diritto con l’indicazione di quorum raggiunto.

Al termine dei discorsi di rito, delle premiazioni e dei discorsi programmatici il presidente dell’assemblea ha dichiarato aperte le procedure di votazione che si sono svolte con l’ausilio dell’Urna elettronica.

I delegati avevano a disposizione cinque seggi elettorali opportunamente attrezzati con monitor touch screen e presidiati da hostess.

Per garantire la segretezza del voto si è adottata una particolare procedura tecnico-organizzativa.

Il delegato si presentava alla postazione di voto esibendo all’assistente il badge ricevuto all’accredito. L’assistente leggeva il codice verificando l’identità del delegato e la componente di appartenenza.

La lettura registrava l’avvenuta presentazione del delegato al seggio elettorale attivando un contatore ed attivava l’apertura dell’urna. Quest’ultima veniva abilitata attraverso la lettura di un tocken pescato casualmente ma caricato con il numero di voti portati dal delegato.

Questa doppia lettura garantiva la totale segretezza del voto. 

Una volta attivata l’urna il delegato entrava in cabina elettorale dove votava con l’ausilio di un touch screen che guidava nelle varie operazioni di voto. Al termine delle votazioni partiva la stampa della scheda elettorale che, opportunamente piegata, veniva messa nell’urna come in una normale votazione di tipo tradizionale.

I delegati dovevano votare per:

– Un candidato alla Presidenza Federale

– Da uno o cinque candidati al consiglio federale (il numero di candidati scelti dipendeva dalla componente di appartenenza)

– Un candidato alla Presidenza del Collegio dei Revisori

La procedura di voto con urna elettronica garantisce il raggiungimento di una serie di obiettivi:

– La totale segretezza del voto.

– La possibilità di attribuire pesi differenti in funzione della componente di appartenenza del delegato.

– La possibilità di personalizzare ciascun seggio elettorale per componente.

– La possibilità di effettuare scelte multiple di candidati.

– La possibilità di votare SCHEDA BIANCA.

– La stampa di una scheda elettorale simile a quelle tradizionali da utilizzare in caso di necessità di riconteggio a seguito di eventuali contestazioni.

– Lo scrutinio in tempo reale e la proclamazione degli eletti non appena viene chiusa l’ultima votazione.